Questo contenuto è riservato agli iscritti alla newsletter del settore sanitario: si prega di accedere utilizzando il form sottostante, oppure di compilare il form di registrazione. Dopo la registrazione, oltre ad avere accesso a tutti i contenuti del portale, riceverai aggiornamenti utili alla pratica clinica. Se non si ricordano i dati di accesso, cliccare qui
Trattamento del tromboembolismo venoso nei pazienti con cancro

Andrea Piccioli, Paolo Prandoni Dipartimento di Scienze Cardiovascolari Università di Padova La stretta relazione esistente tra cancro e tromboembolismo venoso (TEV) è nota fin dai tempi di Trousseau ed è stata nel tempo confermata ed approfondita (1-3). Il cancro rappresenta infatti un fattore di rischio maggiore ed indipendente per il tromboembolismo venoso (1,2): il TEV infatti si osserva fino al 20-28% dei pazienti con cancro nelle varie tappe della